I think the search for strong accountability in the way we produce and consume goods (and services) abbia due anime. Una è commerciale ed è dovuta all'appeal salva-coscienza che molti marchi usano "drogando" il prodotto. Si farcisce il bene di consumo di significati che questo, alla prova dei fatti, non ha; il fenomeno del green washing ne è la piena e concreta testimonianza.
C'è poi una forte e crescente volontà di eticità nel modo con cui soddisfiamo i nostri bisogni che esula dalla ricerca di strategie commerciali tout court. Ancora una volta la risposta a questa sana esigenza non nasce da centri ricerca e sviluppo ma da designer che agiscono tramite l'innovazione di processo, before the product, and entering the value chain from which those who produce consumer goods today can no longer ignore. A chain that has more value as it is compact, quick and least wasteful of resources. Within this service Europocket TV story, in a brief speech, the strong value of these energies: an opportunity that many would do well to consider as a resource.
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